Si stima che il costo medio in Italia per prendersi cura di una moto si attesti attorno ai duemila euro. Questo dato è stato estrapolato tenendo conto di una serie di fattori che vedremo nelle righe che seguono e, ovviamente, essendo medio, è suscettibile di talune differenze rispetto al tipo di guidatore. Difatti per i consumatori che hanno imparato a confrontare i preventivi RC moto su ComparaSemplice e altre piattaforme di comparazione di questo tipo, il costo dell’assicurazione peserà sicuramente meno. I fattori per capire il costo complessivo per il mantenimento di una moto sono molteplici e oggi cercheremo di affrontarli tutti per capire a quanto potrebbe ammontare realmente.
Costi fissi e obbligatori
Come primo ordine di spese vorremmo soffermarci su quelle fisse che sono quelle obbligatorie e a cui non si può rinunciare. Tra queste vi è il pagamento del bollo annuale che varia in base al tipo di alimentazione e alla regione di provenienza, oltre ai costi che riguardano la revisione obbligatoria dopo quattro anni dalla prima immatricolazione e, successivamente, dopo due. Questi due obblighi hanno un costo variabile che, sommato tra loro e tenendo conto della media italiana si aggira sui 200,00€. Se aggiungiamo dei tagliandi periodici che è sempre bene effettuare per garantire il buon funzionamento della moto la cifra potrebbe salire fino a 400,00€.
L’RC moto obbligatoria
Tra gli altri costi fissi c’è quello della RC, ovvero dell’assicurazione per la responsabilità civile obbligatoria che copre i danni a terzi causati in caso di sinistro dalla moto. In questo caso è possibile risparmiare in vari modi perché i costi della polizza sono variabili in base a tre fattori:
- offerte comparabili online
- garanzie accessorie
- durata della polizza
Quanto al primo punto avrai capito bene che fare un confronto online è utile per individuare in pochi click l’offerta più conveniente alla quale puoi aggiungere o meno le cosiddette garanzie accessorie. Queste sono forme di tutela aggiuntiva che ti proteggono in tutte quelle situazioni imprevedibili e spiacevoli, come un incidente con colpa per il quale sarebbe stato molto meglio avere una copertura kasko o la tutela legale inclusa.
Infine è possibile anche stipulare polizze semestrali o sospendere quelle annuali nei mesi freddi, ovvero quelli in cui non utilizziamo la moto. È chiaro che durante il periodo di sospensione o mancata copertura non bisogna circolare con il mezzo perché i rischi derivanti dalla circolazione senza assicurazione sono piuttosto gravi.
Altri costi da sostenere
Infine ci sono i costi di manutenzione ordinaria e quelli di alimentazione della moto che certamente incidono sulla spesa finale annuale necessaria a mantenerla. Come abbiamo visto la media nazionale è pari a 2400,00€ ma è chiaro che questo è un dato che, magari, prevede migliaia di casi per cui la cifra è inferiore o superiore. Molto dipende anche dal modello e dall’uso che ne fai perché un conto è usare la moto tutti i giorni in città ed un altro è utilizzarla solo il week end per andare fuori città a godere del verde.